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A Capannelle si chiude la stagione del grande galoppo europeo con il GP Roma

capann-anda_muchacho_parioli_2017(SC) – AG.RF 26.11.2017

(riverflash) – Ultima pattern europea il Gran Premio Roma GBI (Gruppo 2 – € 257.400 – m 2000 pg), che doveva essere disputato il 5 novembre e si recupera oggi a Capannelle. Si tratta di una pattern di assoluto prestigio e quindi, molto opportunamente, ne è stato disposto il recupero proprio in questa domenica che è anche l’ultima dell’anno per il galoppo e che diventa una occasione per un congedo splendido con le corse festive.

L’edizione 2017 ci regala un livello di protagonisti, ben 9, che non sfigura certo rispetto a quella, ottima, che era prevista per il cinque di novembre. Degli otto di quel pomeriggio tornano in pista Anda Muchacho (nella foto) vincitore del Parioli, Mac Mahon vincitore del derby, Red Label che si era presentato in Italia con il terzo posto nel Piazzale al seguito di Anda Muchacho e Voice of Love anche lui presente, e Wireless il quarto dello scorso anno e capace di ottima stagione francese. La ossatura della corsa è rimasta con cinque su otto che ci sono ancora ma, ecco la novità, si aggiungono altri quattro protagonisti perché si è ritirato Khan, cavallo proveniente dalla Germania dove proprio in novembre è stato quinto in qualificante gruppo uno ma sui 2400 metri. Tra i quattro nuovi c’è Time To Choose, compagno di Voice of Love per il gialloblù della Effevi, ma ci sono anche Aspettatemi, terzo nel Ribot (Gruppo 3) vinto da Time To Chose, la ultima novità Shamshad che si è presentato alla grande in Italia nel premio Roma Vecchia e Presley che dopo una strabiliante stagione si concede giustamente il tentativo in pattern. Una corsa importante, anche se recuperata a fine novembre, che mantiene in potenza il suo status di gruppo due.

La storia del Premio Roma è emblematica della evoluzione di quella del turf moderno perché per tantissimi anni la corsa che ha sempre concluso l’annata si è disputata sulla lunga distanza dei 2800 metri che sono diventai 2000 da poco più di 25 anni in sintonia con lo sviluppo della selezione. La prima edizione si è disputata nel 1911 e a vincere è stato Dedalo della Razza Besnate. Le prime edizioni sono state tutte appannaggio di fantini stranieri, Federico Tesio vinse immediatamente nel 1912 con Salvator Rosa cosi come Felice Scheibler fece suo il Roma dell’anno dopo con Sigma. Frank Turner vinse ben 4 edizioni nei dieci anni iniziali, la vittoria di De Montel arrivò nel 1928 grazie a Moltrasio, la Razza del Soldo seppe vincere nel 1932 con Vilmarino mentre un’altra big del nostro turf, la Mantova, andò al palo per la prima volta nel  1940 con Galea. Worden invece fu il primo ospite estero ad andare al palo nel 1952. Welsh Guide è stato il primo a siglare la edizione che ha inaugurato la distanza dei 2000. In diversi hanno vinto due volte: Taipan, Elle Danzig, Soldier Hollow e ancora prima Surdi e Bacuco con i colori storici della Fert, scuderia tutt’ora in vita.

Sono sempre più importanti nel panorama italiano del galoppo le corse riservate ai purosangue arabi. Sarebbe auspicabile che l’Italia divenisse paese leader in Europa per queste corse, che riportano all’origine dei cavalli figli del vento.

Oggi in programma due corse per i purosangue Arabi (significativamente dedicate a Godolphin Barb e Byerley Turk ovvero due capostipiti del turf moderno) vedranno al via tre cavalli di tre anni e sei anziani. Pochi se si considera che il premio è di € 14.300. La condizionata del pomeriggio sarà sul miglio e vedrà in campo i due anni e si annuncia interessante come lo sono tutte le corse, nella stagione, riservate ai giovani. Sicuramente di spessore i protagonisti: Affirmative ReplyCat delle RoseDoctor DevilEvenafterallLeader GirlRoyal Dreamer. La prova sui 2400, una perizia interessante, sarà disputata nel ricordo di Cesare Mercalli che è stato oltre che un proprietario e allevatore di assoluta competenza e passione anche il più lungimirante e precursore allibratore italiano.

Inizio alle 14 e premio Roma GBI Racing previsto come quarta corsa alle 15,45. Non mancherà come sempre spettacolo e partecipazione appassionata. Nel pomeriggio per cinque volte sarà in azione la pista grande in erba che sta per concludere la sua lunga stagione e iniziare il suo riposo invernale di tre mesi durante il quale, come sempre, sarà oggetto di attenta e scrupolosa manutenzione. Per quattro volte attiva anche la pista all weather. Quanto alle distanze si andrà dai 1200 ai 2400 metri. Una pattern, tre condizionate e 5 handicap sono la migliore garanzia di ottimo spettacolo.

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