AG.RF.(redazione).02.11.2017
“riverflash” – Il killer di Manhattan, Sayfullo Habibullaevic Saipov, non ha mostrato alcun pentimento per l’atto compiuto, anzi, si è vantato del suo gesto e se non si fosse scontrato con lo scuolabus, avrebbe continuato a travolgere altri ciclisti e pedoni. L’attentatore, secondo fonti governative, si sarebbe radicalizzato negli Stati Uniti, dove avrebbe “imparato” le tecniche islamiste e la “cultura” dell’Isis. In ogni caso, l’Fbi riporta che non ci sarebbe stata ancora una rivendicazione ufficiale dell’attacco, tuttavia la modalità in cui si è svolto, riporterebbe al modo di operare dell’Isis, mentre i jiadisti stanno festeggiando, dopo che i canali hanno trasmesso immagini scattate sul luogo della strage. Il 29enne dell’Uzbekistan, che ha ucciso 8 persone, è negli Usa in modo legale dal 2010 ed è accusato di terrorismo. A tale proposito, il presidente Trump, schierato contro la green card, ha dichairato “Chiederò al Congresso di eliminare il programma per i visti”
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