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Il flauto di Monica Finco e l’arpa di Francesca Tondelli al Festival dei Colli

finco-e-tondelli-2di Francesco Angellotti (AG.RF 13.08.2017) ore 08:39

(riverflash) – È interessantissima la ricerca musicale che viene svolta dall’Associazione Culturale ACART, per la nuova proposta ad un pubblico tecnico ed appassionato. In un Paese in riva al Lago, di cui già ho decantato l’ambiente mistico e quasi surreale in cui ci si può immergere, vengono svolte ricerche che solo chi è Tecnico può compiere a questo livello.

   Vengono a suonare strumentisti selezionati, che fanno ascoltare brani eccezionali, coinvolgendo l’emotività sotto infiniti aspetti.

   Il maestro Monica Finco, che ha mostrato a tutto il Mondo le più esaltanti intonazioni al Flauto con cui ha ricevuto premi ed insegnandolo ad allievi scelti, ha incontrato l’altro maestro Francesca Tondelli, che porta all’ascolto il suono dell’Arpa in modo nuovo e completo, arrivando ad interpretare lo strumento come elemento per musica Jazz o pure Orientale, pur eseguendo il Classico con Poesia.

   Per le due signore non dev’essere stato difficile unirsi per trovare univocità nella Musica piediluco-festivalproposta, perchè ambedue vagano ove son gli studi musicali veneziani. Quindi fin là son giunti per attirare a Piediluco le interpreti, che hanno trovato un ambiente magico e fatato ad accoglierle. Unica cosa, questi concerti sono così importanti e così attraenti, che gli ultimi arrivati ascoltano in piedi; certo, sopratutto per la Musica da Camera, non si può cercare ambiente troppo grande, ma a giudicare dagli applausi di chi non ha trovato da sedersi, la situazione in cui è avvenuto l’Audio non ha avuto grande importanza.

 festival-dei-colli  Il repertorio è stato molto vario, e l’ Armonia ha ammaliato. Il primo brano è stato di un autore che non si può discutere: è un pilastro a cui hanno attinto molti Classici; Johann Sebastian Bach (1685-1750), di cui è stata eseguita la Sonata in sol minore BWV 1020; 3 tempi articolati con finale appassionante; Bach era massone, come Mozart, ma non si deve dire, in fondo è trascurabile. Di seguito un pezzo di Albert Franz Doppler (1821-1883) che ha scritto insieme a Antonio Zamara (1823-1901) una Casilda Fantasia; pensate che i temi erano stati tratti dall’Opera omonima che era stata composta da Ernest II di Sassonia che, oltre ad interessarsi di Beghe Politiche, era un ottimo musicista: e si è sentito bene quanto fosse bravo. Terzo brano, il francese Jean Cras (1879-1932), di cui si è ascoltato un brano con tempi lenti che però è terminato con una Danza senza Tempo. Conclusione con Casta Diva, dalla Norma di Vincenzo Bellini (1801-1835), nella cui trascrizione è stata trasmessa tutta l’irruenza e la tensione vissuta dall’Autore, breve nella durata (perchè breve la vita) ma travolgente (come il suo stato psichico che percepiva l’Oltre). Il bis preparato,  non poteva mancare, perchè tutto l pubblico si stava elevando in una forma d’ascesi, che solo la musica può portare in modo così naturale.

   Vogliamo fare i complimenti alle due interpreti? Per chi non ha ascoltato la Musica nell’Idilliaca serata è un cliché vano. Diremo soltanto che insieme erano in perfetta sincronia, e che hanno saputo presentare un repertorio che ha elevato lo Spirito e l’Anima.

   Ho avuto modo, dopo l’esecuzione, d’intrattenermi con ambedue le Musiciste, parlando della mia ottica personale; riguardo il cambiamento sociale, credo che potrà venire dall’ambiente Culturale, in cui la Musica è elemento essenziale. La Musica porta Arte e Novità, presenta la Ricerca istruendo i Giovani, eleva lo Spirito attraverso una tecnica particolare e difficilissima. Questo è il senso che dovrebbe portare ad un Cambiamento Sociale, attraverso la ricerca dei Valori, trovandola nell’espressione Personale. Senza tante guide egemoniche, che massificano in uno Stato che spersonalizza e tronca le capacità dell’Individuo. La Musica, la Cultura, la Ricerca, la Personalità… questo è l’unico modo per esprimersi, mentre l’Attualità ci sta portando ad una velocità iperbolica alla Distruzione. La Musica è un contenuto Valido e Trascinante, perchè non concettuale ma comunicativo dell’Essenza interiore, che ognuno dovrebbe riuscire ad esprimere.

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