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Foulard icona di raffinatezza e bellezza, in mostra a Courmayeur

di Valentina Riso  (AG.RF  31.07.2017)  ore 10:34 (riverflash) La mostra Foulard delle montagne, è un progetto del Museo Nazionale della Montagna, sostenuto dalla Regione Piemonte, della Fondazione CRT e della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento e con la collaborazione della Città di Torino e del Club Alpino Italiano.

Una carrellata di immagini e colori su seta, sei pregiati carré Hermès dedicati a Courmayeur, il Foulard Monte Bianco, in tiratura limitata, una sezione dedicata alle star degli ultimi decenni, celebrate attraverso il loro accessorio simbolo, il foulard, saranno in esposizione al Museo Transfrontaliero di Courmayeur fino al 3 settembre 2017.

“Siamo contenti di poter ospitare una mostra che racconta, attraverso stoffe e disegni, un emblema di raffinatezza e bellezza, un veicolo davvero originale per un approccio all’iconografia della montagna diverso e che incarna perfettamente l’eleganza sobria e sofisticata di Courmayeur” sottolinea il Sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard. “Un particolare ringraziamento va ad Aldo Audisio, direttore del Museo Nazionale della Montagna di Torino, per aver curato la mostra, a Maserati Italia per il supporto e la collaborazione, e a Radio Monte Carlo, media partner dell’iniziativa”.

“Il foulard è un’icona senza tempo, che porta la firma di stilisti importanti e cattura e definisce come pochi altri dettagli lo stile personale” prosegue Filippo DeMarchi di Maserati “così come le nostre auto, iconiche, eleganti, sintesi perfetta tra lusso, sportività e un senso dello stile tutto italiano.”

Tantissime le principesse e le attrici che hanno indossato questo accessorio sul set e ne hanno fatto il loro vezzo beauty, anche nella vita privata. A cominciare dalla divina Greta Garbo che si mostrava spesso in pubblico con pellicce, gioielli e turbanti. Iconici anche i mix occhialoni e foulard di Audrey Hepburn e Sofia Loren così come i foulard annodati a fazzoletto di Grace Kelly e Jackie Kennedy. Legato alla tradizione messicana e ricco di colori, il foulard era parte integrante dell’identità di Frida Khalo: nei suoi ritratti più celebri appariva spesso con turbanti e fiori tra i capelli intrecciati. Famosissime anche le fasce per capelli che hanno decorato i tagli corti di Twiggy e la chioma biondissima di Brigitte Bardot. E poi Gloria Swanson in Il viale del tramonto del 1950, che lo indossava come un turbante, fino a Sarah Jessica Parker in Sex and the City, che lo portava annodato dietro la nuca, o Susan Sarandon in Thelma & Louise (1991).

L’esposizione è incentrata su una selezione di settanta pezzi, i più interessanti, selezionati dai curatori Aldo Audisio, Laura Gallo e Cristina Natta-Soleri, tutti provenienti dalla cospicua raccolta di foulard del Museomontagna che conta oltre centottanta esemplari a tema montano. I più vecchi appartengono agli anni Venti e Trenta del Novecento.

In mostra si possono ammirare le creazioni di grandi firme della moda: da Chanel a Hermès, Prada, Givenchy, Gucci, Céline, Krizia, Burberrys, Ralph Lauren, Escada, Gabrielli, Daphné, AAllard e Bogner, a cui si affiancano nuovi marchi contemporanei – da Lola Paltinger a Milleneufcentquatrevingtquatre, Étoile de Marie, Casali 71 e Charlotte Hudders –, ma anche esempi più semplici, ad uso souvenir, in tessuti meno pregiati della seta, che non hanno nulla a che vedere con l’accessorio di lusso, realizzati in cotone e lana e, anche, in materiali sintetici come l’acetato, il rayon e il poliestere.

Non poteva infine mancare un omaggio al Tetto d’Europa, simbolo dell’alta montagna. In mostra il Foulard Monte Bianco – variante color arancio – acquistabile durante l’esposizione e realizzato in esclusiva con una tiratura limitata a soli 50 pezzi. Ideato dal Museo Nazionale della Montagna di Torino in collaborazione con Cattaneo Cravatte, Il Foulard del Monte Bianco è stato creato e disegnato da Maurizio Rivetti, artista e serigrafo, ma anche alpinista e frequentatore delle vette, è destinato a diventare un raro oggetto da collezione.

La mostra avrà anche un suo “beat” un ritmo speciale grazie alla media partnership con Radio Monte Carlo, che non solo allieterà la visita di “Foulard delle Montagne” con la sua musica ma che supporterà il progetto grazie a diverse attività “live” sulla radio oltre che sui canali social e internet nel segno dello stile e dell’eleganza che da sempre la contraddistingue.

“Il tocco finale di una mise”. Così Christian Dior ha definito il foulard, raccomandando alle sue clienti di sperimentarne i vari modi di indossarlo, per trovare quello più adatto ad ognuna.

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