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Mondiali di Scherma: oro di PIZZO nella spada, argento per Alice Volpi, bronzi per Irene Vecchi e Arianna Errigo

paolo_pizzo_irene_vecchi_lipsia2017AG.RF 23.07.2017

(riverflash) – Il siciliano Paolo Poggio ha conquistato la medaglia d’oro nella spada ai Mondiali di Lipsia. Sei anni dopo il successo di Catania, Paolo Pizzo torna sul gradino più alto del podio. Lo fa con un balzo che è carico di tutto l’impegno, la dedizione e la passione che contraddistingue lo spadista azzurro. Così come a Catania, Paolo Pizzo bacia la pedana al termine della stoccata del 15-13 in finale contro l’estone Nikolai Novosjolov, prima di essere festeggiato dall’intero gruppo azzurro.

Paolo Pizzo entra di diritto nell’albo d’oro della scherma italiana e nella ristretta cerchia di coloro i quali hanno al collo ben due titoli iridati. Nella spada era successo solo a Edoardo Mangiarotti e a Rossella Fiamingo. L’inizio del percorso che ha portato l’azzurro sul tetto del Mondo è stato davvero “thrilling”. Contro il russo Nikita Glazkov si arriva sul 14-14 prima della stoccata decisiva. Nei turni successivi sono poi giunti i successi contro l’altro russo Pavel Sukhov per 15-13 e contro l’olandese Bas Verwijlen per 15-8.  Ai quarti ancora un 15-14 stavolta contro il francese Jean Marie Lucenay, che apre le porte della semifinale all’azzurro dove incrocia la spada con il sorprendente tedesco Richard Schmidt, superato col punteggio di 15-10. Poi la finale contro l’estone Novosjolov, già iridato nel 2010 e 2013, e la stoccata del 15-13 che consegna l’oro a Paolo Pizzo.

La festa azzurra di sabato 22 luglio non è solo per lo spadista. L’Italia festeggia anche la medaglia di bronzo di Irene Vecchi nella gara di sciabola femminile. La sciabolatrice livornese si ferma in semifinale contro la tunisina Azza Besbes. Dopo aver iniziato subito bene concludendo il primo parziale con un netto 8-0, concede qualche stoccata alla tunisina che crede nella rimonta ed inizia un lento risalire nel punteggio che si conclude sul 14-14. A portare la stoccata decisiva è proprio Azza Besbes, aprendo così le porte del terzo gradino del podio all’azzurra. In finale netta vittoria dell’ucraina Kharlan che ha piegato 15-5 la nordafricana Besbes.

arianna_errigo_alice_volpi_medaglie_lipsiaIl sipario dei Mondiali di Lipsia si era alzato con il fioretto femminile individuale e per l’Italia subito l’argento e il bronzo, grazie ad Alice Volpi ed Arianna Errigo. Entrambe si sono dovute inchinare alla russa Inna Deriglazova, olimpionica lo scorso anno a Rio de Janeiro, che ha piegato la Volpi piazzando la stoccata del 14-13 al minuto supplementare. Tanto rammarico per Alice Volpi che però raccoglie gli applausi dell’intera Arena Leipzig per essere riuscita a rimontare da un passivo di 11-3, sino al 13-13 con cui si sono conclusi i nove minuti d’assalto prima dei secondi supplementari rivelatisi fatali.
La fiorettista azzurra, nel suo percorso di gara, aveva esordito vincendo contro la sudcoreana Mina Kim per 15-7. Poi ha sconfitto la veterana del circuito, l’ungherese Aida Mohamed, col punteggio di 15-11, prima di superare 15-13 la tunisina Ines Boubakri, già medaglia di bronzo a Rio2016. Ai quarti di finale ha piazzato il 15-9 contro la polacca Julia Walczyk che le ha aperto le porte della semifinale dove era giunto il successo contro la francese Thibus col punteggio di 15-12.

Arianna Errigo invece conferma il bronzo dei Mondiali di Mosca2015, al termine di una giornata percorsa con un ruolino di marcia eccellente. Dopo aver esordito contro la cinese Peilin Wu superandola col punteggio di 15-4, ha battuto la giapponese Shiho Nishioka per 15-8 e poi la russa Svetlana Tripapina per 15-6. Ai quarti di finale è stata la francese Astrid Guyart a “fare largo” all’azzurra con un perentorio 15-5. A fermarla è stata la neo iridata Inna Deriglazova che in semifinale si è imposta per 15-6.

Nella sciabola individuale maschile  il migliore degli italiani è stato Luca Curatoli. Il più giovane della compagine azzurra conclude al quinto posto in classifica generale dopo la sconfitta subìta ai quarti di finale contro il sudcoreano Bongil Gu col punteggio di 15-11

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