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A Piazza di Siena l’Italia conquista la Coppa delle Nazioni dopo 32 anni di digiuno

italia-piazza-di-siena-2017-equitazioneAG.RF 27.05.2017

(riverflash) – L’equitazione italiana ha rotto un digiuno di 32 anni aggiudicandosi la Coppa delle Nazioni, evento clou del CSIO di Piazza di Siena. Allora il campo di gara era ancora sull’erba, oggi sostituita dalla sabbia. Quest’anno a dire il vero che l’Italia potesse vincere era nell’aria, ma che abbia vinto davvero è stato come stappare una bottiglia piena di bollicine di spumante. Gli azzurri avevano già vinto all’estero e i cavalli a disposizione erano adeguati.

La cosa certa è che nonostante la felicità e la gioia e la bellezza di questo momento, tutti i protagonisti hanno sottolineato come la vittoria di oggi non sia stata veramente una sorpresa: Roberto Arioldi, il selezionatore azzurro, era certo che fossero all’altezza; Lorenzo De Luca ha confermato la forma smagliante di cavalieri fantastici con cavalli fantastici ed era contento che la vittoria fosse arrivata al momento perfetto, con un calore di pubblico di cui raramente aveva avuto esperienza in precedenza; Bruno Chimirri ha lodato soprattutto Alberto Zorzi e Lorenzo De Luca, che hanno portato l’Italia a un livello così alto che vincere sembra quasi una cosa normale; Alberto Zorzi con il suo modo unico e particolare – elegante e distaccato insieme – di esprimere i suoi pensieri ha spiegato che la vittoria la volevano, quindi se la sono presa, mentre Piergiorgio Bucci ha celebrato, oltre alla bravura dei suoi compagni, anche l’apporto fondamentale di uno come Chimirri, motivatore pazzesco che tutte le nazioni del mondo ci invidierebbero, se solo sapessero.

de-luca-a-vilamouraDe Luca ha spiegato come mai al suo ingresso in campo prima della seconda manche è rimasto al passo fino all’ultimo momento: le parole con cui lo speaker Umberto Martuscelli l’ha accolto in campo, ricordando come nelle sue mani stava la responsabilità di interrompere trentadue anni di digiuno, l’avevano messo in uno stato di tensione tale che l‘unica andatura che gli sembrava possibile con il suo Ensor de Litrange era quella del passo.

Il Presidente della FISE Marco Di Paola ha commentato: “Devo ringraziare questi splendidi atleti e i loro magnifici cavalli perché da grande appassionato hanno esaudito un mio sogno – ha commentato il Presidente della FISE Marco Di Paola – è una soddisfazione enorme. Abbiamo dimostrato di avere tutte le capacità per vincere, adesso dobbiamo continuare a crederci, domenica c’è il Gran Premio Loro Piana Città di Roma e non dobbiamo nasconderci”.

conferenza_stampa_phcsioroma-mproliIl tricolore in alto contro il cielo azzurro, l’inno di Mameli che riempie l’aria, le mani alzate al cielo in segno di trionfo, un giro d’onore da brividi sulla schiena… Per il quartetto italiano trionfatore a Piazza di Siena arrivare in sala stampa per la conferenza stampa ufficiale è stato un compito molto arduo. Baci, abbracci, battute, foto e selfie, pacche sulle spalle, emozione alle stelle.

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