VINCE RUTTE, CROLLANO I SOCIALISTI, MA L’OLANDA NON HA ANCORA UN GOVERNO

(+++) AG.RF 18.03.2017

(riverflash) – I vari TG all’unisono hanno commentato le elezioni olandesi come un trionfo per l’Europa. Ho vinto Rutte, leader dei liberali del Vvd, ma, rispetto al 2012 ha perso 8 seggi. L’alleato di governo, i socialisti, sono stati, invece, bocciati dalle urne. Un vero tracollo con 29 seggi persi. Rutte che ha vinto dovrà trattare un’alleanza con i verdi di Jesse Klaver, fermi al 10%, un seggio in più dei socialisti di Emile Roemer. Per Rutte sarebbe “prendi 2 al prezzo di 1”, ma i Verdi sono una formazione di sinistra e metteranno le loro condizioni e non è detto che i socialisti restino al governo ridimensionati. Se non accetta le istanze dei Verdi, Mark Rutte dovrà guardare al centrodestra per imbarcare Alexander Pechtold, leader dei Democratici D66, che ha conquistato 19 dei 150 seggi del Parlamento, e Sybrand van Haersma, leader dei cristiano-democratici del CDD. In caso di governo centrista, per arrivare alla maggioranza di 76 seggi non basta mettere insieme Vvd, CDD e D66. Mancherebbero 5 seggi, ma è improbabile tirare dentro alla coalizione di governo verdi e socialisti. Un bel problema per Rutte, che non ha ancora annunciato la squadra di governo.

I vari TG all’unisono, gli stessi che hanno sorvolato sul tonfo dei socialisti, hanno aperto con la sconfitta della destra olandese, temuta dagli europeisti. La destra, cioè il Pvv di Geert Wilders, ha ottenuto 20 seggi, 5 in più rispetto alle elezioni del 2012. Non un risultato disprezzabile.

Elezioni 2012:

Liberali (Rutte) 41 seggi
Socialisti (Roemer) 38 seggi
Partito della libertà (Wilders) 15 seggi

Elezioni 2017
Liberali (Rutte) 33 seggi (-8)
Socialisti (Roemer) 9 seggi (-29)
Partito della libertà (Wilders) 20 seggi (+5)