AUTOBUS UNGHERESE IN GITA SCOLASTICA CON STUDENTI A BORDO, IN FIAMME SULLA A 14: 16 MORTI

AG.RF.(redazione).22.01,.2017

“riverflash” – Sono 16 le persone morte nell’incendio di un autobus ungherese che ha preso fuoco sulla A 14, dopo essersi schiantato contro un muro. La tragedia è avvenuta nei pressi dello svincolo di Verona est e nell’autobus viaggiavano studenti ungheresi tra i 14 e i 16 anni e i alcuni loro professori. In tutto erano 50 persone, che stavano tornando in Ungheria dalla Francia. Attualmente ci sono ancora 9 feriti in osservazione, nei due ospedali Borgo Trento e Borgo Roma di Verona. Cinque persone adulte sono ricoverate, e una è in stato di incoscienza, e quattro ragazzi sono in osservazione in pronto soccorso. I giovani sono tutti fuori pericolo. Lo riferisce all’Adnkronos Salute il direttore medico dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata (Aoui) di Verona, Giovanna Ghirlanda. Altri 8 ragazzi sono stati già dimessi dal pronto soccorso con lesioni lievi e abrasioni.

Il console generale dell’Ungheria a Milano, Judit Timaffy che in ospedale sta seguendo da vicino la situazione ha sottolineato come “la situazione sia molto difficile”. “Ho chiesto l’intervento anche di psicologi per poter assistere i ragazzi che hanno vissuto una situazione terribile e che non potranno ritornare subito a casa”.

Ancora non si conoscono bene le cause che hanno portato all’incidente, ma sembra che il bus sia uscito di strada autonomamente senza aver prima urtato nulla. Si ipotizza anche un possibile malore del conducente: un professore di educazione fisica, ha salvato molti studenti che erano sul mezzo ed è tutt’ora ricoverato con ustioni sulla schiena. Molti che erano seduti sul sedile posteriore, si sono salvati rompendo un vetro. Secondo la testimonianza di un camionista sloveno, sembra che dal pullman uscisse del fumo ed egli ha cercato in tutti i modi di avvisare il conducente che però, ha proseguito la sua corsa come se niente fosse. La polizia stradale sta ultimando gli accertamenti per comprendere le reali cause dell’incidente.