AG.RF 06.12.2016
(riverflash) – La Borsa di Milano per ora non crolla, anzi chiude con un balzo del 4,15%, con l’indice principale Ftse Mib a 17.757 punti. I funesti profeti del SI al Referendum avevano preconizzato un crollo dell’economia italiana, ma si sono sbagliati. Naturalmente sono passati solo 2 giorni e le reazioni dei mercati non possono essere valutate in 48 ore. Oggi, 6 dicembre, sono state proprio le banche a segnare un deciso rimbalzo. Esempi? la Popolare di Milano guadagna il 9,03%, il Banco Popolare il 9,02%, Intesa Sanpaolo l’8,16%, Ubi Banca il 9,70% e Unicredit – che si prepara a lanciare un aumento di capitale da oltre 10 miliardi – addirittura il 12,81% . Perfino il «grande malato» del sistema finanziario italiano, il Monte dei Paschi, chiude la seduta di oggi in positivo dell’1,18%.
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