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A FIRENZE IL GRANDE CINEMA DI RIVE GAUCHE AL MUSEO NOVECENTO

museo-novecento-proiezdi Marino Demata

(AG.RF 24.07.2016) – Quest’estate 2016 Rive Gauche – ArteCinema offrirà al proprio affezionato pubblico fiorentino un doppio programma cinematografico in due siti diversi di Firenze. Per oggi parliamo solo del programma, iniziato il 22 luglio, che avrà il suo svolgimento nella meravigliosa cornice del Museo Novecento, nell’ambito della Estate Fiorentina organizzata dal Comune di Firenze. Museo novecento
Perché la scelta proprio del Museo di Piazza S. Maria Novella? In realtà, dopo il grande successo degli eventi per il 40mo anniversario dell’assassinio di Pasolini organizzati da noi di Rive Gauche, dallo stesso Museo Novecento e con la preziosa collaborazione del Gabinetto Vieusseaux nello scorso novembre, il Museo si apre al grande cinema di autore, con proiezioni in luglio e agosto nel fresco del Chiostro appositamente attrezzato, per poi proseguire a settembre e ottobre nella bella sala cinematografica dell’Altana. Tema prescelto: “L’amour fou/L’amore folle”,  attraverso inediti di autore, cioè film mai circolati in Italia e scoperti direttamente all’estero dalla nostra organizzazione. Si tratterà insomma di vere e proprie novità per il pubblico fiorentino e film che non si avrà la possibilità di vedere altrove.Bal
La rassegna toccherà varie cinematografie emergenti, che Rive Gauche sta seguendo da tempo nei loro progressi ed evoluzioni. Ci riferiamo al bellissimo Nuovo cinema turco, per il quale sarà possibile vedere un film inedito di Fazıl Çoşkun, uno dei registi più interessanti, e soprattutto l’intera Trilogia di Yosuf, i tre grandi film di Semih Kaplanoglu, uno dei quali è stato premiato, tra l’altro, anche con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino.
L’altra cinematografia che farà la parte del leone nella rassegna al Museo Novecento è quella del Quebec, grazie all’ormai famoso enfant prodige Xavier Dolan, di cui saranno presentati tre flm.  Ricordiamo che Xavier Dolan ha conquistato nel recente festival di Cannes il Gran Premio della Giuria per il fim “Juste la fin du monde”.Tom a la ferme
Segnaliamo anche le incursioni nel cinema orientale. La Cina sarà rappresentata da “Unkown pleasure”, un film del tutto inedito del famoso regista Jia Zhang Ke, vincitore del Leone d’Oro a Venezia  2006 col film “Still life”. Mentre per il nuovo cinema Giapponese la scelta di Rive Gauche è caduta sul bellissimo  “Still the water” di Noemi Kawase, regista di grande sensibilità, autrice di un cinema che può essere definito della perdita e della ricerca. La regista è stata in Giura a Cannes, perché molto apprezzata in Francia, mentre in Italia è quasi del tutto scnosciuta.
E ancora, un film assolutamente da non perdere è il capolavoro di di Jaco Van Dormael (ricordate il film di esordio Toto le heros?). Parliamo di Mr. Nobody, che ha come protagonista assoluto il premio Oscar Jared Leto. Un film molto profondo sui diversi svolgimenti che la vita può riservare ad un uomo a seconda delle scelte che vengono fatte in  alcuni momenti cruciali. L’opera del regista belga  è diventata in breve un grande film di culto in tutto il mondo. Ma in Italia, pur essendo stato presentato con successo a Venezia, non ha avuto alcuna diffusione. Un’occasione veramente da non perdere e diciamo a tutti i nostri amici Save the date”, il 14 ottobre alle ore 20 nella Sala cinematografica dell’Altana al Museo Novecento.Mr-Nobody-Decisions-and-Chance-Station1-r100
E infine segnaliamo una vera e propria chicca. Ci riferiamo ad un  film cecoslovacco  non recente, ma di grande interesse e assolutamente sconosciuto in Italia: “The cremator” di Juraj Herz . Il film fu candidato all’Oscar come miglior film straniero. In bilico tra toni drammatici e grotteschi, finisce col diventare una vera e propria commedia nera. La cornice storica è l’invasione nazista della Cecoslovacchia. Come si schiererà lo strano e bizzarro direttore del Crematorium di Praga?

Qui di seguito i nostri lettori potranno trovare il programma completo con le brevi sinossi dei film.

 

 

“L’amour fou” / “L’amore folle” – Rassegna di film inediti d’autore 2016
Museo Novecento  (Chiostro e Sala dell’altana) – Firenze Piazza S. Maria Novella
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INGRESSO LIBERO

 

 

Venerdì 22 luglio ore 20.45 – Chiostro – “Wrong Rosary” – (Tur. 2009) di Mahmut Fazıl Çoşkun (min. 90’)
Fa da sfondo la magica atmosfera di Istanbul, ove il nuovo muezzin della Moschea, cercando di sistemarsi nella grande città, incontra la cattolica Clara…
Mahmut Fazıl Çoşkun è uno dei registi di punta del Nuovo Cinema Turco. Ha iniziato con numerosi documentari e poi si è specializzato nella fiction. I suoi due lungometraggi, sconosciuti in Italia, hanno vinto in numerosi Festival internazionali.cremator2

 Venerdì 29 luglio ore 20.45 – Chiostro – “The cremator” (CZ 1969) di Juraj Herz  (min. 95’)
Karl Kopfrkingl dirige il crematorium in Praga ed è ossessionato da alcune manie, ritenendo, attraverso la cremazione, di liberare l’anima dei defunti. Con l’invasione nazista della Cecoslovacchia si trova d fronte alla scelta se appoggiare i nazisti in cambio di favori o se imboccare la via dell’opposizione. Film in bilico tra dramma e commedia nera, fu nominato all’Oscar quale migliore film straniero.
Juraj Herz è un regista Cecoslovacco, che ha presentato opere di successo a vari festival tra i quali quelli di Cannes e di Berlino. Presentiamo il sorprendente “The cremator”, totalmente sconosciuto in Italia.

Venerdì 5 agosto ore 20.45 – chiostro –  “ Ho ucciso mia madre” (Can. 2009 ) di Xavier Dolan (min. 96)
Narra del conflitto tra un ragazzo omosessuale e sua madre. E’ l’opera prima di questo giovanissimo regista. Il film è in gran parte autobiografico ed ha vinto 3 premi importanti al Festival di Cannes e in numerosi altri Festival.
A soli 26 anni il regista canadese ha al suo attivo già sei film di grandissimo successo. Ha conquistato a Cannes 2016 il Gran Premio della giuria col film “Juste La Fin Du Monde”.

 

Venerdì 19 agosto ore 20.45 –– “Hearthbeat/Les amours imaginaires”  (CAN  2010) di Xavier Dolan (min. 102’)
Il giovane Francis è un amico di Marie. Si innamorano dello stesso ragazzo, Nicolas.  E’ colpo di fulmine per entrambi che si sforzano, ciascuno per conto proprio, come in un malefico duello reciprocamente distruttivo, di attirare le attenzioni di Nicolas.

Venerdì 26agosto ore 20.45  – “Tom à la ferme” (CAN 2013)– di Xavier Dolan (min 105’) Premio FIPRESCI alla 70ma Mostra di Venezia –
Tom si reca in campagna per partecipare al funerale di quello che era stato il suo grande amore, Guillaume. Qui rimane scioccato nello scoprire che nessuno sappia di lui e dell’omosessualità di Guillaume, ad eccezione del fratello di quest’ultimo, Francis, che gli impone violentemente il silenzio, e che suscita in Tom una strana attrazione.Mr_-Nobody-gallery2

Sabato 3 settembre – ore 17.00 – Sala del’altana -“Katalin Varga” (UK 2009) di Peter Strickland.
E’ l’opera prima del talentuoso Strickland. Film interamente girato in Transilvania.
Il marito di Katalin apprende che il figlio, che ha creduto suo, in realtà è il risultato di uno stupro subito dalla moglie. Questa si mette in marcia col figlio undicenne per regolare i conti col suo atroce passato. Film in bilico fra horror e thriller, pieno di colpi di scena.

Venerdì 9 settembre – ore 20.00 – Sala dell’altana – “Bal” (Miele) (Tur. 2010) diSemih Kaplanoglu (min 103’)
Yusuf è un bambino solitario che vive con i genitori in una zona isolata di un bosco di montagna. Il padre alleva api e il bambino prova una grande ammirazione e per lui con il quale condivide i segreti. Yusuf, che a casa sa leggere correntemente, a scuola si blocca….
Semih Kaplanoglu regista, sceneggiatore e produttore dei suoi film è elemento di spicco nel nuovo cinema turco. Ha raggiunto la massima popolarità e premi ai festival con la trilogia di Yusuf. “Bal”/Miele ha vinto l’Orso d’oro a Berlino nel 2011.Unknown-pleasures

Sabato 17 settembre ore 17.00 – Sala dell’altana –Sut” (Latte) (Tur 2008) di Semih Kaplanoglu (min 102’)
Il poco più che 18enne Yusuf e la giovane madre Fatma vivono del latte che mungono dalle loro vacche. Ma la città dove vivono sta affrontando un rapido sviluppo industriale, rendendo obsoleti ed economicamente improduttivi i sistemi tradizionali come quelli da loro adottati.

Venerdì 07 ottobre – ore 20.00- Sala dell’altana – “Yumurta” (Uova) (Tur 2007) di Semih Kaplanoglu (min. 97’)
Semih Kaplanoglu per questo capitolo della sua trilogia dedicata al personaggio di Yusuf sceglie le atmosfere attutite dalla nebbia della campagna turca, lontana dal chiasso vitale di una Istanbul in continuo cambiamento.

Venerdì 14 ottobre – Ore 20.00  – Sala dell’altana – “Mr. Nobody” (Bel. Can. 2009)di Jaco Van Dormael (min. 141’)
La storia di Nemo Nobody, interpretato da Jared Leto, un uomo di 117 anni è l’ultimo essere mortale sulla Terra dopo che la razza umana ha raggiunto l’immortalità. Nemo, con ricordi sbiaditi, racconta ad un giornalista le sue principali storie d’amore, su diversi piani narrativi  che presentano diverse possibili alternative di vita. Film pluripremiato, è stato presentato con grande successo al Festival di Venezia.

Venerdi 21 ottobre – ore 20.00- “Unkown pleasure” (Cina 2002) di Jia Zhang Ke(min.113)
Storia di ragazzi, storia di periferia, storia di una Cina in crescita esponenziale. Divisi tra sogni di cinema e realtà opprimente, i protagonisti cercheranno qualcosa senza sapere bene cosa.
Jia Zhang Ke è uno degli autori di spicco nel ricco panorama della attuale cinematografia cinese. Il regista è conosciuto in Italia per aver vinto il Leone d’Oro a Venezia nel 2006 con “Still life.still-the-water-film

Sabato 29 ottobre – ore 17.00 – – “Still the water” (Jap 2014) di Noemi Kawase. (min 110’)
In “Still the water” tornano i temi cardine della cinematografia dell’autrice giapponese: lo stretto legame tra la vita e la morte, il rapporto simbiotico tra gli uomini e la natura, cosa che accade senza problemi nel microcosmo di quell’isola fuori da ogni più logorante contaminazione commerciale.
La regista rappresenta una delle voci più innovative nel panorama del cinema giapponese di oggi.

(Il programma potrebbe subire variazioni per sopravvenuti motivi tecnici che saranno comunicate tempestivamente).

 

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