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IL MUSEO NAPOLEONICO DI ROMA, A POCHI PASSI DA PIAZZA NAVONA

AG.RF  28.11.2013  (N.A.)

(riverflash) – Il museo Napoleonico è un “gioiello” a pochi metri da Piazza Navona e nelle vicinanze di castel Sant’Angelo e San Pietro. Allestito come omaggio al grande imperatore francese è un appuntamento immancabile per chi è appassionato della vita di uno degli uomini più grandi che la storia ci abbia donato. Girare per le sale offre “il sogno” di vivere minuti indimenticabili nella storia di Bonaparte con le immagini del suo tempo. Emozioni forti da non perdere.

Nel 1927 il conte Giuseppe Primoli (1851-1927), figlio del conte Pietro Primoli e della principessa Carlotta Bonaparte, donò alla città di Roma la sua importante collezione di opere d’arte, cimeli napoleonici, memorie familiari, racchiusa nelle sale del pianterreno del suo palazzo. La collezione, in cui era confluita in parte quella del fratello Luigi (1858-1925), nacque non tanto dal desiderio di offrire una testimonianza dei fasti imperiali quanto piuttosto dalla volontà di documentare gli intensi rapporti che legarono i Bonaparte a Roma. Questi legami furono stabiliti con la forza delle armi nel 1808, in seguito all’occupazione francese di Roma. La città diventò nel 1811 “città libera ed imperiale”, destinata ad essere governata dal figlio di Napoleone al quale fu conferito, già prima della nascita, il titolo di Re di Roma.
In seguito, dopo la caduta dell’Impero, quasi tutti i componenti della famiglia Bonaparte chiesero asilo a papa Pio VII e si stabilirono a Roma: la madre Letizia Ramolino a Palazzo Rinuccini, i fratelli Luigi e Girolamo rispettivamente a Palazzo Mancini Salviati e a Palazzo Nuñez, la sorella Paolina nella sua villa sulla Nomentana.
Ma il vero iniziatore del “ramo romano” dei Bonaparte, da cui discende il conte Primoli, fu il fratello “ribelle” dell’imperatore, Luciano che nel 1804, in aperto dissidio con Napoleone, si trasferì a Roma. La madre del conte Primoli, Carlotta Bonaparte, era, infatti, nata dal matrimonio di uno dei figli di Luciano, Carlo Luciano, con la cugina Zenaide ,figlia di Giuseppe Bonaparte. Carlotta sposò nel 1848 il conte Pietro Primoli e, subito dopo la proclamazione del Secondo Impero, si trasferì con la famiglia alla corte di Napoleone III. A Parigi, quindi, avvenne la formazione del conte Giuseppe Primoli che si completò, anche dopo la caduta dell’Impero, nei salotti letterari delle zie Matilde Bonaparte e Giulia Bonaparte, marchesa di Roccagiovine.
Colto, appassionato bibliofilo, abile fotografo, Giuseppe Primoli visse tra Roma e Parigi ed ebbe intensi rapporti con gli ambienti letterari ed artistici delle due città. Rappresentò, dunque, un’interessante figura di intellettuale e di collezionista che, attraverso importanti donazioni familiari e sapienti acquisti sul mercato antiquario, riuscì ad offrire alla città di Roma questo raffinato esempio di casa-museo.

Museo Napoleonico

Piazza di Ponte Umberto I, 1 – 00186 Roma
Come arrivare

Calcola il percorso utilizzando la funzionalità di ATAC Roma
www.atac.roma.it
Per la versione mobile
www.muovi.roma.it
Orario

Da Martedì a Domenica ore 10.00 – 18.00
24 e 31 Dicembre ore 10.00 – 14.00
La biglietteria chiude mezz’ora prima
Giorni di chiusura Lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio
Accesso per disabili
Per accedere al museo è necessario salire tre gradini.Il personale è disponibile in caso di necessità
Passeggini
All’interno del museo è ammesso l’utilizzo dei passeggini
Audioguida
In italiano, inglese e francese € 4,00.
All’interno del Museo non è permesso:
– scattare fotografie con flash o con cavalletto. In caso di mostre non è possibile scattare fotografie;
– utilizzare videocamera;
– entrare con borse o zaini ingombranti;
– entrare con ombrelli;
– far entrare animali domestici;
– consumare cibi e bevande;
– fumare.
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