JUVENTUS –NAPOLI 0 A1: CLAMOROSO A TORINO! KOULIBALY RIAPRE IL CAMPIONATO (GOL AL 90ESIMO) E IL NAPOLI FA FESTA

AG.RF.(redazione).23.04.2018

“riverflash” – L’attesissima sfida/scudetto tra Juventus e Napoli, è finita con un clamoroso risultato al 90esimo minuto: i partenopei hanno vinto nel “tempio” juventino, per 1 a 0, proprio allo scadere del tempo, quando la partita era ormai finita e i 4 punti di vantaggio dei bianconeri sui biancocelesti, sembravano sicuri e rassicuranti a 4 giornate dalla fine. Ma il “diavoletto” ci ha messo del suo e il Napoli ha sbancato l’Allianz Stadium, con un calendario tutto dalla sua parte. Un beffa per Allegri, una di quelle che, a questo punto del campionato, diventa veramente difficile da digerire. Ora il Napoli dovrà affrontare la Fiorentina e Sampdoria in trasferta e il Torino e il Crotone in casa, mentre la Juve dovrà vedersela con Roma e Inter in trasferta e Bologna e Verona in casa. Un percorso tutto in salita dunque per la squadra di Allegri: e pensare che  i bianconeri fino al 90esimo, pur senza brillare, erano riusciti a contenere l’irruenza  del Napoli, che non ha mai smesso un momento di crederci ed è riuscito a sfruttare l’unica incertezza della squadra di Allegri che, con il gol di testa di Koulibaly, con la forza della disperazione, ha di fatto riaperto il campionato, che ora diventerà ricco di emozioni fino alla fine. Il primo tempo si era chiuso sullo 0 a 0 e l’unica nota degna di essere menzionata, è stato il palo colpito da Pjanic su una punizione dal limite. Inizia la ripresa ma l’atteggiamento non cambia: è sempre il Napoli a fare la partita, mentre i bianconeri si limitano a difendere e ripartire in contropiede, fino a quando, proprio allo scadere del tempo, Callejon butta la palla in mezzo all’area, Benatia si distrae con  Koulibaly che arriva come un treno e vola su in alto saltando quando due metri e mezzo (2.48 per la precisione), l’impatto col pallone è perfetto e il tiro è forte e imparabile per Buffon. Adesso a far festa sugli spalti sono i tifosi campani, incontenibili, che tornano giustamente a  sognare il tanto sospirato scudetto. Massimiliano Allegri, incassando la sconfitta, ha così commentato: “ E’ stata una partita bruttissima, decisa da un episodio e ora con l’Iter sarà decisiva. Ora occorre soltanto smaltire la delusione e preparare la gara di sabato”. Di umore diverso è ovviamente Maurizio Sarri, contento per sé e la sua squadra, ma soprattutto per i tifosi che facevano festa sugli spalti: “Mi state chiedendo se credo allo scudetto… Per ora mi sono divertito, abbiamo fatto felice una tifoseria straordinaria come la nostra, poi la Juve resta davanti e non cambia quasi nulla. Dobbiamo pensare alla gara di Firenze, le possibilità sono poche con la Juve davanti. Vincere qui è sempre difficilissimo e stupendo, però dobbiamo essere lucidi, perché è una soddisfazione singola, per il resto cambia poco. La Juve rappresenta il potere tecnico, e per me anche un altro tipo di potere, è la squadra contro cui tutti vorrebbero vincere”. Tutto ciò, mentre a Napoli le campane suonano a festa…

JUVENTUS-NAPOLI 0-1
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Howedes, Benatia, Chiellini (dall’11’ p.t. Lichtsteiner), Asamoah; Khedira, Pjanic, Matuidi; D. Costa (dal 26′ s.t. Mandzukic), Higuain, Dybala (dal 1′ s.t. Cuadrado). (Szczesny, Pinsoglio, Barzagli, Rugani, Alex Sandro, Bentancur, Bernardeschi). All. Allegri.
NAPOLI (4-3-3):

Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (dal 35′ s.t. Rog), Jorginho, Hamsik (dal 22′ s.t. Zielinski); Callejon, Mertens (dal 16′ s.t. Milik), Insigne. (Sepe, Rafael, Maggio, Tonelli, Milic, Chiriches, Diawara, Machach, Ounas). All. Sarri.
ARBITRO: Rocchi di Firenze.
MARCATORE: Koulibaly al 45′ s.t.
NOTE: ammoniti Benatia (J), Asamoah (J), Pjanic (J) e Albiol (N) per gioco scorretto.