AG.RF 19.12.2018
(riverflash) – Nel turibolo, vaso di metallo che abitualmente contiene incenso ardente, non c’era l’incenso. Al suo posto il cannabinoide sintetico JWH 122, un hashish sintetico. Il parroco non si sarebbe accorto dell’errore e dal turibolo è uscito fumo tossico. Il fatto è successo a Chieti, città non lontana da Pescara, durante una messa infrasettimanale. Il parroco e alcuni fedeli sono rimasti intossicati dal fumo di quello che pensavano fosse incenso, ma in realtà era hashish. Probabilmente la sostituzione dell’incenso è stata effettuata da alcuni ragazzi per scherzare. Una burla ai danni del sacerdote che, rientrato a casa, ha dato segnali di confusione. La perpetua, donna che lo accudisce, lo ha portato al pronto soccorso, dove è stato riscontrato stordito da cannabinolo. Anche alcuni fedeli, vicini all’altare, hanno accusato sbandamenti motori. Fortunatamente sia parroco che fedeli adesso stanno bene .
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